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| Inter, il futuro è verde e italiano
Fonte: Corriere dello Sport Non è stata la recente proposta di Blatter di schierare in campo al massimo 5 stranieri a far scoccare la scintilla. No, l'Inter già da qualche mese sta investendo in maniera concreta sui giovani italiani e continuerà a farlo anche in futuro. Tre gli obiettivi: il terzino sinistro del Torino Matteo Rubin e i centrocampisti del Parma Daniele Dessena e Luca Cigarini. Il granata e i due gialloblù fanno tutti parte della nazionale Under 21 di Casiraghi. Quest'anno per rispettare il regolamento dell’Uefa che impone di iscrivere nella lista dei 25 per la Champions League 6 prodotti dei settori giovanili nazionali (3 al massimo formati da un'altra società) l'Inter ha dovuto inserire i Primavera Bolzoni ed Esposito escludendo Adriano e Cesar. La prossima stagione, salendo da 6 a 8 il numero dei giovani cresciuti in club italiani, le difficoltà saranno ancora maggiori. E visto che i calciatori nostrani di valore e già affermati costano cifre importanti, in via Durini hanno deciso di cercare i talenti in erba, senza dimenticare che ha già in casa gente come Mario Balotelli. Tornando a Rubin, sulla sua fascia spinge molto grazie ad una eccellente tecnica di base. Dopo aver ceduto Grosso al Lione e promosso Maxwell, Branca sta pensando ad un'alternativa per il futuro e la scelta sta cadendo proprio su di lui. Il discorso con il Parma per Dessena e Cigarini è già stato invece abbozzato l'estate scorsa e, nonostante le dichiarazioni di incedibilità del presidente Ghirardi, la dirigenza neroazzurra si sente in vantaggio rispetto alla concorrenza che comunque è agguerrita.
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